Imodium® (Loperamide) e Diosmectal® (Diosmectite): quali sono le differenze? E come operare in caso di diarrea?

diarrea

Specialmente in estate il tema diarrea (e in particolare “diarrea del viaggiatore”) è un argomento molto ricorrente e di forte interesse da parte dei pazienti in partenza, soprattutto se si visitano paesi caldi o con condizioni igieniche precarie.

La diarrea è un fenomeno che si associa ad uno stato di irritazione ed infiammazione della mucosa intestinale dovuta a cause di diversa origine.

E’ caratterizzata da un aumento della secrezione e/o da un ridotto assorbimento di liquidi, associati ad un aumento della motilità intestinale.

Oltre al disagio e al dolore, la diarrea comporta un’importante perdita di vitamine e minerali con squilibrio della flora batterica intestinale.

 

Partiamo dall’Imodium® (Loperamide)

Cos’è e cosa contiene l’Imodium®?

Questo medicinale, acquistabile senza obbligo di prescrizione medica, contiene Loperamide: principio attivo che agisce sull’intestino riducendo i movimenti intestinali e lo stimolo dell’evacuazione.

Quando assumere Imodium?

Imodium è indicato per il trattamento sintomatico della diarrea occasionale (acuta).

Dosaggio?

-Adulti

Inizi il trattamento con 2 capsule (4 mg);

se necessario, prosegua con 1 capsula (2 mg) dopo ogni evacuazione successiva di feci non formate.

La dose massima è di 8 capsule al giorno (16 mg).

-Bambini e adolescenti (età compresa tra i 6 e i 17 anni)

Inizi il trattamento con 1 capsula (2mg); se necessario, prosegua con 1 capsula (2 mg) dopo ogni evacuazione successiva di feci non formate. La dose massima deve essere calcolata in base al peso corporeo (3 capsule ogni 20 Kg), ma non deve superare le 8 capsule al giorno. Nei bambini da 6 a 12 anni di età, IMODIUM deve essere usato sotto controllo medico.

Interrompa l’uso di IMODIUM quando le feci ritornano normali, o se non ha più movimenti intestinali da 12 ore o se ha difficoltà ad evacuare (stitichezza).

Non usi, comunque, IMODIUM per più di 2 giorni.

Trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, interrompa il trattamento e consulti il medico.

Formulazioni?

-IMODIUM® Capsule Rigide

-IMODIUM® capsule molli

-IMODIUM® orosolubile.

Diosmectal® (Diosmectite)

Cos’è e cosa contiene Diosmectal®?

Diosmectal è una argilla naturale purificata e standardizzata. Diosmectal copre la mucosa e la protegge aumentando la resistenza del muco e legandosi a patogeni, batteri, virus e tossine

Quando assumere Diosmectal?

DIOSMECTAL è utilizzato per il trattamento:

– Del dolore associato a patologie funzionali intestinali negli adulti

-Della diarrea acuta nei bambini (inclusi i neonati), in aggiunta ai trattamenti orali con soluzioni reidratanti saline e negli adulti.

– Della diarrea cronica (diarrea a lungo termine) negli adulti

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni in caso di diarrea acuta. L’utilizzo prolungato o ripetuto di Diosmectal non è raccomandato in assenza di un parere medico.

Dosaggio?

Trattamento della diarrea acuta

Bambini e neonati

• Fino ad 1 anno: la dose raccomandata è di 3 g al giorno, pari a 1 bustina al giorno.

• A partire da 1 anno e oltre: la dose raccomandata è di 6 g al giorno, pari a 2 bustine al giorno.

Adulti

La dose media raccomandata è di 9 g al giorno, pari a 3 bustine al giorno.

 

Formulazioni?

Polvere per sospensione orale in bustine.

DIOSMECTAL è disponibile in differenti confezioni contenenti:

– 30 bustine

– 20 bustine

– 10 bustine

Modalità e via di somministrazione: Somministrazione per via orale

Il contenuto della bustina deve essere miscelato in sospensione poco prima dell’uso.

Bambini e neonati: Il contenuto della bustina può essere miscelato in sospensione in una bottiglia da 50 ml di acqua da somministrare ad intervalli nel corso della giornata, o miscelato con un alimento semiliquido, come il brodo, composta, purè, alimenti per l’infanzia.

Adulti: il contenuto della bustina può essere miscelato in mezzo bicchiere d’acqua. Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglietto o secondo le indicazioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

 

Differenze e Similitudini?

La principale differenza è nel loro Meccanismo d’Azione:

-Imodium (Loperamide) si lega ai recettori oppioidi della sottofamiglia μ, κ e δ del plesso mioenterico, provocando una riduzione della motilità e della peristalsi gastrointestinale, oltre ad una riduzione delle secrezioni e ad un aumento dell’assorbimento di acqua.

-Diosmectal è invece un assorbente dei liquidi intestinali. Il principio attivo che sta alla base di questo farmaco è la diosmectite. La diosmectite è un silicato di alluminio e magnesio usato come adsorbente intestinale nel trattamento di diverse malattie gastrointestinali. Tra queste, può essere utilizzato per il trattamento sintomatico delle affezioni dolorose del tratto esofageo, gastrico ed intestinali. La sua struttura, osservata al microscopio, è quella di un cristallo composto da tantissime lamelle posizionate l’una sopra l’altra. Tale forma particolare conferisce alla Diosmectite le sue notevoli proprietà assorbenti.  Le sue proprietà antidiarroiche, dunque, sono essenzialmente da ricondurre all’effetto assorbente, necessario a garantire l’assorbimento di acqua dal lumen intestinale, migliorando la consistenza delle feci.
La medesima azione rende la diosmectite efficace anche nel legare ed eliminare le tossine presenti nel lumen intestinale, riducendo sensibilmente il potere patogeno esercitato da microrganismi di varia natura.

Per le emergenze di Diarrea Acuta Occasionale serve Imodium (solo in casi estremi), Diosmectal è meno efficace come effetto immediato ma è indicato principalmente per una diarrea acuta e cronica.

 

Esistono alternative recenti?

A partire dal 2017 Aboca ha introdotto Lenodiar®

Cosa contiene e come agisce Lenodiar®?

Lenodiar, la novità di Aboca per il trattamento della diarrea, agisce grazie ad Actitan-F (presente nella formulazione pediatrica) e Actitan-P (presente nella formulazione adulti), complessi molecolari vegetali frutto della ricerca Aboca, che riducono le scariche diarroiche e normalizzano la consistenza delle feci, favorendo un rapido equilibrio delle funzioni intestinali.

Actitan-P e Actitan – F contrastano l’infiammazione della mucosa intestinale grazie a due meccanismi d’azione:

• azione protettiva, ottenuta attraverso la formazione di un film a effetto barriera che limita il contatto con microrganismi e agenti irritanti;

• azione antiossidante, che contrasta l’irritazione della mucosa.

Grazie alla sinergia delle sue azioni, Lenodiar favorisce il rapido recupero della funzionalità intestinale e l’equilibrio della flora batterica.

Quando assumere Lenodiar®?

Lenodiar® Adulti è indicato per il trattamento della diarrea acuta di varia origine(infezione virale, sindromi influenzali caratterizzate da diarrea, diarrea iatrogena dovuta ad assunzione di farmaci, condizioni di stress, stili alimentari e di vita scorretti, diarrea del viaggiatore, cambiamenti ormonali come durante il ciclo mestruale) e per il trattamento delle riacutizzazioni della diarrea cronica (come ad esempio IBS – sindrome dell’intestino irritabile, diarrea funzionale, malattie infiammatorie intestinali, ecc…) in associazione al trattamento terapeutico specifico.
Il prodotto è indicato per adulti e ragazzi a partire da 12 anni d’età.

Lenodiar® Pediatric è indicato per il trattamento della diarrea di varia origine (infezione virale, sindromi influenzali caratterizzate da diarrea, diarrea funzionale, diarrea iatrogena dovuta ad assunzione di farmaci, diarrea del viaggiatore). Si raccomanda di fare assumere al bambino una adeguata quantità di liquidi per evitare il rischio di disidratazione.

Il prodotto è indicato a partire da 1 anno d’età.

 

Ci possono essere precauzioni interessanti per evitare la diarrea del Viaggiatore?

Non c’è un modo per prevenire tutte le possibili cause della diarrea del viaggiatore. È importante stare attenti a rispettare alcune regole

  • Lavarsi le mani. Acqua corrente e sapone sono strumenti indispensabili per ridurre al minimo il rischio di infezioni gastrointestinali. Oltre che con l’ingestione di alimenti e acqua contaminati, il contagio avviene per contatto diretto (via mani-bocca) con soggetti infetti, ma anche indirettamente per contatto con superfici e oggetti contaminati. Per cui, lavati le mani con il sapone per almeno 15-30 secondi. Non serve altro.
  • Lavare i denti. Attenzione, invece, a lavarsi i denti con l’acqua corrente: meglio di no.
  • Nei bagni pubblici. Se sei in giro, ricordati che i bagni pubblici sono uno dei principali veicoli di infezione: il coperchio del water, la seduta, i pulsanti e le leve degli sciacquoni, ma prima ancora, porte e maniglie sono a rischio. Se riesci, evita di toccarle a mani nude (aiutati con della carta) e lavati le mani solo una volta fuori dal bagno. Se non hai modo di lavarti le mani, cerca di evitare di portarle alla bocca e appena puoi, lavale.
  • Acqua e bevande. Chiedi acqua e bevande in bottiglia o lattina. Evita il ghiaccio e le bevande che lo contengono, come i cocktail. Se è disponibile solo acqua corrente, prima di consumarla, falla bollire per almeno un minuto, in modo da uccidere tutti i batteri.
  • Cibo. Come abbiamo già detto, i rischi non riguardano solo bancarelle o chioschi. Ovunque, uova, carne, pesce e frutti di mare poco cotti, verdure crude e frutta non lavata e non sbucciata possono essere mezzi di contagio. Meglio quindi ordinare cibi ben cotti. Attenzione anche ai cocktail, perché oltre al ghiaccio, possono contenere frutta contaminata. Per precisione, segnaliamo che anche bicchieri, stoviglie o posate maneggiate da mani contaminate potrebbero essere veicolo di infezione. Purtroppo, anche le mosche possono trasportare materia fecale e batteri sui cibi.
  • Mantenere l’idratazione. Con la diarrea si perdono molta acqua e sali minerali (calcio, sodio, potassio…) fondamentali per il funzionamento dell’organismo. Sono disponibili molte soluzioni reidratanti orali che contengono zuccheri e sali minerali in specifiche proporzioni, per ripristinare l’equilibrio idrico-salino alterato.
  • I fermenti lattici. Indipendentemente dall’uso degli antidiarroici, utili per limitare la motilità intestinale e ridurre il numero di scariche, molto interessanti sono i fermenti lattici in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale, combattendo i batteri patogeni e supportando la flora “buona”, in modo da favorire la guarigione dei disturbi, velocizzare il recupero e ridurre l’intensità dei sintomi. L’assunzione a scopo profilattico di farmaci antibatterici è riservata solo a particolari casi in cui vi siano problemi di salute tali da rendere pericoloso un episodio di diarrea.L’assunzione qualche giorno prima della partenza e durante il soggiorno di probiotici o fermenti lattici ha lo scopo di colonizzare l’intestino con microrganismi innocui in grado di competere con i microrganismi patogeni, stimolando il sistema immunitario;

In caso di dubbi, in politerapia farmacologica o in particolari patologie, è sempre consigliato il consulto del medico.

 

 

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4 commenti
    • Dott.ssa Martina Dormiente
      Dott.ssa Martina Dormiente dice:

      Salve, non è consigliata l’assunzione contemporanea di questi due farmaci, che seppur con meccanismi differenti, svolgono la medesima azione.
      Saluti.

      Rispondi
    • Dott. Francesco Mastro
      Dott. Francesco Mastro dice:

      Gentile Andrea,
      l’assunzione di fermenti lattici è utile quando si fa la terapia con il diosmectal Go (diosmectide). Un probiotico risulta utile per ripristinare il microbiota intestinale. Cordiali saluti

      Rispondi

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